Cuori al cacao e albicocca
2015-02-12- Livello Difficoltà: Facile
- Porzioni : 12
- Preparazione : 15m
- Cottura : 25m
- Pronto in: 40m
Questa ricetta nasce dal desiderio di non sprecare un succo di frutta all’albicocca che giaceva in frigorifero, non amandoli molto quando qualcuno me li regala poi faccio fatica a smaltirli, me li dimentico proprio e allora ho detto: facciamo un dolcetto. Premetto che al posto del succo di frutta potete usare o un estratto di frutta fatto al momento, diecimila volte meglio di quelli acquistati, o anche dell’acqua! Si si ho detto acqua 😉
Ecco gli ingredienti per 12 stampini:
- 150 gr di farina 0
- 80 gr di zucchero di canna
- 250 ml di succo/acqua
- 80 ml di olio di girasole deodorato o mais
- 3 cucchiai di cacao amaro
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- mezza bustina di povere lievitante per dolci
- pizzico sale
- vaniglia in polvere qb
Per farcire seguite di più il vostro gusto, e scegliete una marmellata in accordo magari con il gusto del succo utilizzato, io appunto ho farcito con marmellata di albicocca, ma potete anche fare a meno della farcitura, il gusto di albicocca sarà lieve ma decisamente gradevole.
procedimento:
mescolate dapprima i liquidi, poi aggiungete il cacao, la farina, la vaniglia e il sale e da ultimo il lievito. L’impasto sarà cremoso, riempite gli stampini fino a 3/4 e cuocere in forno caldo a 180° per circa 25 minuti, ma controllate sempre con lo stecchino la cottura.
postato da MARIROSA RIZZI on 12 Febbraio, 2015
Li ho provati, sono squisiti e per di più facili da fare… a volte ci sono delle soluzioni geniali che mettono pace tra gola e salute. Bello quando puoi gratificare la voglia di dolce senza doverti sentire in colpa subito dopo… Ammiro le persone che inventano in cucina, sperimentano e trovano le soluzioni che aiutano. Grazie
postato da MARIROSA RIZZI on 12 Febbraio, 2015
Provati, assaggiati, gustati e… rifatti perché la ricetta e davvero semplice, facile da eseguire. E’ bello trovare il modo di soddisfare la voglia di dolce senza sentirsi subito dopo in colpa.. e far andare per traverso il piacere di un attimo prima.. E perciò dico Grazie a chi esperimenta e trova soluzioni, senza uova, senza burri, senza quantità di zuccheri esagerate..ed ecco che ci sono dolci che diventano cibo e non solo “peccati di gola”..
postato da Alessandra on 14 Febbraio, 2015
Grazie! Sì è importante capire che il cibo deve nutrirci e non sfamarci e basta 😉